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TURISMO

GOLF.GARA. LPGA : MIYU Yamashita AL PLAYOFF 16A, B.MORESCO

La giapponese Miyu Yamashita ha firmato il suo secondo titolo sul LPGA Tour nel Maybank Championship, quarta gara del ciclo denominato “Asia Swing”. Dopo una decisa rimonta con un 65 (-7, sette birdie), miglior score del turno, ha concluso il torneo con 270 (66 70 69 65, -18) colpi, alla pari con l’australiana Hannah Green (66 69 67 68) e con la coreana Hye-Jin Choi (64 66 67 73), leader per tre round, e poi le ha superate con un birdie alla prima buca di spareggio.

GOLF.GARA. Asian Development: titolo a Regner, 11.i Ortolani e Galliano

Nell’Egyptian Open l’austriaco Niklas Regner ha rimontato dal terzo posto con un parziale di 67 (-3) e con lo score di 266 (65 68 66 67, -14) colpi ha siglato il primo titolo sull’Asian Development Tour, il secondo circuito asiatico.

Sul percorso del Madinaty Golf Club (par 70), a Il Cairo in Egitto, buone prove di Michele Ortolani (65 73 67 66) e di Luca Galliano (65 68 68 70), undicesimi con 271 (-9). Più indietro Andrea Saracino, 27° con 276 (66 70 68 72, -4), e Gabriele De Barba, 52° con 286 (72 68 73 73, +6). Quest’ultimo 29enne giapponese con presenze sul Japan Golf Tour, gioca con passaporto italiano è andato a segno sull’Asian Development Tour a maggio

GOLF.GARA.McKibbin stays in front at Link Hong Kong Open

Il leader della serata, Tom McKibbin [immagine principale], ha mantenuto vive le speranze di una vittoria dall’inizio alla fine del Link Hong Kong Open, ma il nordirlandese è stato messo alle strette dal duo americano formato da MJ Maguire e Peter Uihlein, che gli sta alle costole in cima a una classifica molto affollata prima del round finale all’Hong Kong Golf Club.

McKibbin aveva iniziato la giornata con un vantaggio di due colpi su Uihlein, dopo aver fatto seguire al suo record del campo 60 un 65 (cinque sotto il par), il suo secondo giro consecutivo senza bogey.

GOLF.GARA. Uihlein è in testa al Link Hong Kong Open clubhouse nonostante il triplo finale

L’americano Peter Uihlein ha aggiunto un 63 al secondo giro, sette sotto il par, al suo 64 iniziale, portandosi in vantaggio di un colpo a metà venerdì al Link Hong Kong Open di oggi, ma avrebbe potuto andare molto meglio.

Qui all’Hong Kong Golf Club è in testa alla clubhouse con 13 sotto, nonostante un triplo bogey alla nona buca, la sua penultima, avendo iniziato all’11.

Dietro di lui, al secondo posto, c’è la formidabile coppia formata dal sudafricano Louis Oosthuizen e da Thomas Pieters, entrambi con un tempo di 66.

L’australiano Scott Hend e lo statunitense Micah Shin sono a pari merito al terzo posto, dopo aver percorso 65 metri.

Metà dei partecipanti è ancora in campo, compreso l’irlandese del Nord Tom McKibbin, che ieri ha segnato il record del campo con 60.