Golfpeoplemag

resort

GOLF. GARA.INTERNAZIONALI : GIAPPONE,Herbert in vetta alla classifica delle International Series dopo la vittoria in Giappone

Lucas Herbert è salito in cima alla classifica dell’International Series Rankings dopo la sua straordinaria vittoria con cinque colpi di scarto all’International Series Japan presentato da Moutai tenutosi lo scorso fine settimana.

L’australiano, che gioca per il Ripper GC su LIV Golf, è stato in testa fin dall’inizio dopo aver eguagliato il record del campo con un 62 sotto il par giovedì al Caledonian Golf Club e, nonostante fosse staccato di cinque colpi con tre buche ancora da giocare sabato, ha trionfato grazie a due eagle nelle ultime tre buche che gli hanno permesso di condividere il vantaggio a tre contendenti prima dell’ultimo giorno.

Un punteggio finale di 64 è stato sufficiente per battere i più vicini sfidanti Yuta Sigiura del Giappone e Younghan Song della Corea, e la prestazione dominante ha sottolineato la buona forma di Herbert in questa stagione, che ha già prodotto tre piazzamenti nella top five e tre risultati nella top 20 in sette eventi della LIV Golf League.

GOLF. SCUOLA : GIAPPONE I giocatori riconoscenti donano alla Japan High School Golf Association

Giocare un torneo di golf in Giappone è sempre un’esperienza memorabile e, in occasione della recente International Series Japan presentata da Moutai, i concorrenti hanno scelto di onorare questa esperienza nel modo migliore possibile, ovvero restituendo qualcosa alla comunità.

Molti concorrenti, tra cui il campione australiano Lucas Herbert, hanno donato l’attrezzatura alla Japan High School and Junior High School Golf Association, uno dei principali sostenitori del golf amatoriale nel Paese.

Durante la settimana sono stati donati all’associazione palline da golf, cappelli e guanti, contribuendo a garantire ai golfisti emergenti del Paese un surplus di prodotti da golf di qualità.

I contributi hanno avuto un ruolo importante nel rendere indimenticabile la settimana trascorsa al Caledonian Golf Club, che ha segnato la prima visita dell’International Series in Giappone.

GOLF. STORIA OPEN ITALIA.nell’albo d’oro otto successi azzurri Di Ugo Grappasonni e Francesco Molinari, le uniche doppiette. Pasquali il primo a trionfare

È una storia centenaria, quella dell’Open d’Italia. La prima edizione si giocò infatti nel 1925 al Golf Club Alpino di Stresa, in Piemonte. In campo tre giocatori, tutti in giacca e cravatta. A imporsi fu Francesco Pasquali, primo azzurro a iscrivere il proprio nome e cognome nell’albo d’oro. Ma sono in totale otto i successi italiani nella competizione. Con Ugo Grappasonni (1950 e 1954) e Francesco Molinari (2006 e 2016), entrambi autori di una doppietta. Da ricordare anche le imprese di Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e Massimo Mannelli (1980). E adesso gli azzurri, in vista dell’82° Open d’Italia, in programma in Toscana dal 26 al 29 giugno, all’Argentario Golf Club, sognano una vittoria che manca dal 2016 (Francesco Molinari). Il record di affermazioni (quattro) è condiviso invece dal belga Flory Van Donck (1938, 1947, 1953 e 1955) e dal francese Auguste Boyer (1926, 1928, 1930, 1931).

GOLF. GARA.Czech Disabled: doppia vittoria italiana con Perrino e Andrini

Doppio successo dei paralimpici azzurri nel Czech Disabled Golf Masters, con Tommaso Perrino, nella categoria strokeplay gross, e con Pietro Andrini, nella strokeplay nett.

Sul percorso del Golf Resort Black Bridge (par 72), a Praga nella Repubblica Ceca, Perrino, Ambassador del Settore Paralimpico FIG e vincitore del recente Open d’Italia Disabili supported by Regione Marche, si è imposto nuovamente a livello internazionale. Ha realizzato uno score di 141 (70 71, -3) distaccando di ben dieci colpi l’olandese Harry Van der Valk, secondo con 151 (+7). Seguono con 153 (+9) un altro olandese, Arthur Kostermans, e il turco Mehmet Kazan. In ottava posizione con 164 (+20) Davide Palestro.