NEWS DAL  MONDO…  ALLENARSI PRIMA DI UNA GARA DI GOLF? ANCHE QUANDO PIOVE FUORI!  

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Correre è uno dei modi più semplici e naturali per muoversi: da sempre è simbolo di libertà e forza e, non a caso, è ancora oggi uno degli sport più amati. Aiuta a stare bene sia fisicamente che mentalmente: fa bene al cuore, tonifica i muscoli, riduce lo stress e libera la mente.

Ma come si può davvero migliorare la propria corsa, rendendola più efficace, sicura e divertente? Gli esperti di Aspresso Roma, il family-club della Capitale parte del Gruppo Aspria, hanno svelato alcuni segreti e tecniche che possono fare la differenza: piccoli accorgimenti che, se applicati con costanza, permettono di correre meglio, evitando infortuni e godendosi ogni chilometro con più energia e consapevolezza.

“Quando si corre, il corpo rilascia endorfine — quelle famose “molecole della felicità” — che ti fanno sentire più sereno e pieno di energia. È inoltre uno sport estremamente accessibile: permette a tutti di poter raggiungere degli obiettivi a livello sia fisico che personale, con dei notevoli benefici di tipo psicologico”, spiega Francesco Paolucci, Sport Supervisor presso Aspresso Roma. “Tuttavia, è molto importante comunque non esagerare! Allenarsi troppo o in modo sbagliato può portare a dolori o stanchezza; quindi, è sempre meglio farsi consigliare da un esperto, soprattutto all’inizio”.

Dalla routine alla passione: riscoprire il piacere di correre

Spesso la corsa viene percepita come un’attività monotona e ripetitiva, ma in realtà può trasformarsi in un’esperienza coinvolgente, se affrontata nel modo giusto: il segreto sta nel renderla varia e stimolante. Inserire nella propria routine allenamenti diversi — come sessioni di velocità, corsa lenta, trail o percorsi collinari — aiuta, infatti, a migliorare le proprie capacità in modo equilibrato. Anche cambiare scenario può fare la differenza: alternare il tapis roulant con la corsa in città, al parco o in mezzo alla natura rende ogni uscita più interessante. “Un aspetto fondamentale e spesso poco considerato nella corsa è la componente sociale”, aggiunge Francesco Paolucci, “correre in compagnia può, infatti, aumentare la motivazione e rendere l’allenamento più leggero e divertente. Non a caso, sempre più persone si uniscono ai Running Club, veri e propri gruppi di appassionati che uniscono il piacere dello sport al senso di comunità. Condividere fatica, obiettivi e progressi con altri runner non solo rafforza la costanza, ma trasforma la corsa in un momento di connessione e benessere collettivo”.

Piccoli accorgimenti per grandi progressi

Oltre a rendere la corsa più varia e piacevole, è importante anche imparare a correre nel modo corretto. La differenza, infatti, la fanno i dettagli: una postura corretta, un passo fluido e una respirazione ben controllata possono trasformare completamente l’esperienza di corsa. Uno degli aspetti fondamentali su cui ogni corridore dovrebbe concentrarsi è, infatti, la tecnica di corsa. Curare l’appoggio del piede, la coordinazione tra braccia e gambe e la postura generale del corpo è essenziale per correre in modo fluido, efficiente e sicuro. Una buona tecnica non serve solo a migliorare le prestazioni, ma anche a prevenire infortuni: un gesto corretto riduce il rischio di sovraccarichi articolari e problemi muscolari, permettendo di allenarsi con costanza e senza dolore. “Per perfezionare la tecnica, sono molto utili gli esercizi di andature, come gli skip (alto, basso e incrociato), la corsa calciata, la rullata del piede e i lavori di rapidità e coordinazione. Questi esercizi, se inseriti regolarmente nel riscaldamento o nelle sedute di allenamento, aiutano a migliorare il controllo del movimento, la reattività e l’efficacia della spinta. Con il tempo, il gesto diventa più naturale e armonico, rendendo ogni passo più leggero e potente”, consiglia lo Sport Supervisor di Aspresso Roma.

Una volta migliorata la tecnica, il passo successivo è lavorare su resistenza e ritmo di corsa, due elementi chiave per fare progressi concreti. Durante la preparazione a una gara, infatti, ogni corridore dovrebbe concentrarsi su due aspetti fondamentali: la potenza aerobica e la capacità aerobica. Entrambe sono essenziali per migliorare la velocità e la resistenza, ma agiscono su meccanismi diversi del corpo.

“Per aumentare la resistenza e quindi la capacità aerobica, è utile inserire nella routine allenamenti più lunghi ma a ritmo controllato: corse di durata maggiore e a velocità moderata aiutano il corpo a utilizzare meglio l’ossigeno e l’energia, insegnandogli a sostenere lo sforzo per più tempo. Un buon riferimento è la frequenza cardiaca, che dovrebbe restare intorno al 60-70% della frequenza massima, e una respirazione regolare e fluida”, spiega Francesco Paolucci. “Per migliorare invece la velocità e la potenza aerobica, si lavora con esercizi più intensi e dinamici come ripetute o fartlek, alternando tratti di corsa veloce a momenti di recupero. Questi allenamenti insegnano al corpo a gestire i picchi di sforzo e a recuperare rapidamente, migliorando progressivamente il passo medio. Infine, non bisogna trascurare il potenziamento muscolare: esercizi come squat, affondi e balzi aumentano forza e reattività, rendendo la spinta più efficace”.

Correre, dunque, è molto più che “muovere le gambe”: è un modo per conoscersi meglio, per mettersi alla prova e per sentirsi bene, giorno dopo giorno.