Greyserman, che ha giocato a livello universitario a Duke e ha trascorso cinque anni nel Korn Ferry Tour prima di ottenere la sua tessera TOUR nel 2023, non ha paura di tornare sul campo. Ha aperto con un 63-70-66 al Detroit Golf Club guadagnandosi un posto nella finale di domenica insieme a Potgieter, e domenica ha mantenuto la carta pulita guadagnandosi un posto nei playoff (cinque birdie contro nessun bogey). Poi si è concesso molte occasioni ai supplementari, dove Chris Kirk è stato eliminato con un bogey da tre putt alla seconda buca supplementare, ma Greyserman ha eguagliato Potgieter per altre due buche prima dell’eroica impresa del ventenne sudafricano.

Ancora una volta Greyserman giocò abbastanza bene da vincere, e lo sapeva.

“Ho fatto un sacco di cose buone”, ha aggiunto Greyserman. “Ho iniziato la giornata con due colpi di ritardo. Ovviamente avrei voluto avere qualche colpo di ritardo o qualche putt, ma ho tirato un paio di buoni putt alla fine con una velocità piuttosto buona e a volte i putt non entrano. Ho tirato un buon putt alla 18 in regola. Ho tirato un buon putt alla seconda buca dei playoff, credo, e un buon putt alla terza buca dei playoff. Anche alla quarta e alla quinta buca dei playoff, putt decenti, solo con una gittata maggiore. Sì, non era proprio il mio momento.”

Il risultato di Greyserman al Rocket Classic è arrivato una settimana dopo che Tommy Fleetwood, probabilmente il miglior giocatore di sempre senza vittorie nel PGA TOUR, ha chiuso a un colpo dalla sua prima vittoria nel TOUR dopo una rimonta alla 72esima buca del Travelers Championship: Fleetwood ha messo a segno tre putt dalla prima buca prima che Keegan Bradley segnasse la vittoria con un putt da 1,80 m. Fleetwood ha collezionato 42 piazzamenti nella top 10 del TOUR senza vittorie, il numero più alto con un ampio margine (il secondo più vicino è Brett Quigley con 34). Greyserman è ben al di sotto di quella soglia (questo segna il suo ottavo piazzamento nella top 10 del TOUR), ma non è una categoria in cui si prefigge di primeggiare in nessun momento della sua carriera. Vuole un trofeo e ha il gioco per ottenerlo. Ma come ha detto lui, non era ancora il suo momento.