LA COMMISSIONE EUROPEA DEVE FORMULARE PROPOSTE ADEGUATE AL MERCATO
Secondo i dati comunicati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il mese di novembre 2025 totalizza 124.222 immatricolazioni di autovetture nuove rispetto alle 124.267 di novembre 2024, segnando -0,04%.
Dichiara Massimo Artusi, Presidente Federauto: “L’elemento di relativa novità del mercato di novembre è la crescita (prevedibile) delle immatricolazioni di autovetture BEV, spinte dai generosissimi incentivi (una tantum) MASE previsti nell’ambito delle misure PNRR. Oltre questo, novembre non ha fatto altro che confermare il trend, caratterizzato dall’importante apporto numerico, in termini di targhe, da parte delle concessionarie e del noleggio, mentre il canale privato, nonostante l’incentivazione, non raggiunge i livelli dello scorso anno”.
Aggiunge Artusi: “Al netto dell’effetto dovuto agli incentivi BEV, il perdurante calo della domanda del canale privati è, a nostro avviso, espressione di due fattori di condizionamento. Il primo è il livello dei prezzi, in particolare nelle soglie di accesso la mercato; il secondo, altrettante importante, è il dibattito sul futuro quadro della normativa europea in materia di decarbonizzazione dei trasporti”.
Continua il Presidente di Federauto: “Il nostro settore sostiene il processo di decarbonizzare i trasporti, ma non possiamo non rimarcare la rigidità delle attuali norme UE che impongono una transizione a tappe forzate, generando forti impatti su tutta la filiera automotive e influenzando in negativo il mercato. Chiediamo alla Commissione europea più realismo, neutralità tecnologica e sostenibilità economica delle misure. Accogliamo con favore il riconoscimento da parte del Consiglio UE dei biocarburanti e dei combustibili rinnovabili come vettori strategici per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione nel trasporto su strada. È fondamentale che questo riconoscimento venga rapidamente confermato dalla Commissione UE, in linea con le dichiarazioni ufficiali della presidente Ursula von der Leyen”.
Conclude Artusi: “E’ tempo di decisioni chiare e ci auguriamo che quelle che andrà ad assumete la Commissione europea il 10 dicembre siano in linea con le aspettative del mercato”.
Passiamo ora all’analisi della struttura del Mercato Auto di Novembre 2025, che anche questo mese presenta un sostanziale pareggio rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
La serie negativa del canale Privati rallenta bruscamente (grazie agli incentivi sulle vetture elettriche), nel mese di Novembre 2025 infatti si registra una contenuta perdita del -3,8% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. A livello annuale la perdita è del -9,75%: mancano all’appello più di 80.000 vetture rispetto al periodo Gennaio-Novembre 2024.
Le autoimmatricolazioni rappresentano nel mese il 14,1% del mercato, registrando una variazione percentuale del +15,7%: in sostanza delle oltre 2.900 vetture perse nel canale privati, circa 2.350 sono compensate tramite il canale delle autoimmatricolazioni. Il canale Flotte registra, nel mese, -3,4% mentre invece il Noleggio segna una variazione positiva: +3,84%. In particolare, per il noleggio, c’è da segnalare il forte incremento del Breve Termine (+144,7%, pari a circa 1.900 vetture in più rispetto allo scorso anno) e la perdita del Noleggio a Lungo Termine (-3,3%, -850 vetture).
Passiamo ora alle alimentazioni, come anticipato questo mese l’Elettrico fa la parte del leone: +131,3% di variazione rispetto a Novembre 2025, pari al 12,2% di quota di mercato. A livello annuale l’alimentazione elettrica rappresenta il 5,8% del mercato auto. Perdono le alimentazioni tradizionali: Benzina (-22,9%), Diesel (-34,5%) e GPL (-2,9%). L’ibrido elettrico registra una lieve variazione positiva (+3,22%), attestandosi al 43,7% di quota di mercato. L’ibrido Plug-In registra un forte incremento, pari al +93,94%, rappresentando il 5,9% di quota di mercato.
Negli ultimi tre giorni di Novembre 2025 è stato immatricolato il 41,89% del totale mercato.
