Il 2025 segna per Pedrali uno speciale anniversario: venti anni della collezione Mya, disegnata da Claudio Dondoli e Marco Pocci e presentata per la prima volta in occasione del Salone del Mobile Milano 2005.

Da allora, Mya è diventata un simbolo di essenzialità e versatilità, capace di inserirsi in modo discreto in contesti indoor e outdoor.

Questa collezione di sedute si è distinta nel tempo per il suo design puro, caratterizzato da un sottile telaio in pressofusione di alluminio, con seduta e schienale in polipropilene. Mya è disponibile anche nella versione con schienale in rete tessile impermeabile, ideale per dehors e terrazze all’aperto. La sua apparente semplicità cela un’attenta cura del dettaglio: le gambe si distinguono per la loro sezione quadrata che si trasforma in tonda, conferendo movimento e fluidità alla silhouette.

Mya offre soluzioni pratiche che la rendono perfetta per ambienti dinamici: la possibilità di impilare le sedute consente di ottimizzare gli spazi, mentre il sistema di collegamento tra sedute la rende ideale per sale conferenze e meeting.

Presso lo Château Neercanne di Maastricht, il ristorante stellato all’interno di un castello barocco nei Paesi Bassi, Mya

contribuisce a creare un’atmosfera accogliente nel cortile esterno. Al Grand Hotel Villa Serbelloni di Bellagio, uno degli

alberghi più storici e lussuosi del Lago di Como, le sedute Mya si integrano armoniosamente con l’ambiente classico e ricercato.

Nel cuore delle Alpi austriache, il Die Berge Lifestyle-Hotel Sölden ha scelto Mya per la sua terrazza panoramica. Anche nel mondo workspace, Mya ha trovato applicazione in sedi di rilievo come l’headquarter di Salewa a Bolzano, dove il design naturale dell’edificio, disegnato da CZA – Cino Zucchi Architetti, dialoga con l’estetica pulita delle sedute, e negli uffici di Accenture a Roma. In ambito culturale, Mya è presente nella Casa della Musica Ungherese a Budapest, un’architettura iconica firmata da Sou Fujimoto, e nel Teatro Guthrie di Minneapolis, progettato dall’Ateliers Jean Nouvel. Infine, la collezione è stata scelta per la Frankfurt School of Finance and Management, una delle principali business school europee.