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ON THE ROAD… TEST DRIVE STELVIO QUADRIFOGLIO 510 CV 2.9 L BENZINA ALFA ROMEO AND GREEN: GOLF-TURISMO & CULTURA

ON THE ROAD…

TEST DRIVE

STELVIO QUADRIFOGLIO

510 CV 2.9 L BENZINA

ALFA ROMEO

AND

GREEN: GOLF-TURISMO  & CULTURA

By@Patrizia Pierbattista

By@Mirella Pierbattista

Cosa è la fortuna?  Cosa è Green? Il Turismo? E la cultura? Semplicemente un concetto per qualcuno astratto ma per molti è la vita! Nel quotidiano! Ma partiamo con l ‘inizio di questa storia e della nostra avventura tra sportivo e turismo. Il test drive d’eccezione come non può essere una vettura dal marchio storico come Alfa Romeo che di storia ha tanta. Ecco alcuni accenni su la sua nascita e visione futura. Società per azione nella sua  sede storica Torino. Ma nel 2021 entra a far parte de Stellantis  Group.  Fondata il 24 giugno 1910 a Milano come A.L.F.A. (acronimo di Anonima Lombarda Fabbrica automobili), nel 1918 cambiò nome in “ Alfa Romeo” in seguito all’acquisizione del controllo della società da parte di Nicola Romeo. Quindi appartenne all’Istituto per la Ricostruzione industriale dal  1933 al 1986 quando fu venduta al gruppo Fiat. Poi diventare nel 2014 nel marchio Fiat Chrysler automobiles. Durante in tutti questi anni hanno costruito realizzando vetture e concept car che hanno segnato la storia del design italico. Il brand Alfa Romeo è considerata la più avanguardia del panorama automobilistico mondiale, soprattutto per le innovazioni nelle sue vetture. Nel 1925 ha vinto il primo campionato del mondo  di automobilismo organizzato nella storia. 1950 e 1951 ha conquistato le prime due edizioni del Campionato mondiale di Formula 1. Per dare un ricordo importante potremmo dire che la scuderia Ferrari ha esordito nella competizioni a bordo di vetture Alfa Romeo. Ed oggi nel 2022 è ritornata con questo modello. Una supercar stradale. Stelvio Quadrifoglio 510 cv 2.9 l benzina dal colore verde Montreal che quando passa fa girare le teste alla gente. Alfa  Romeo  Stelvio Quadrifoglio motore Ferrari, intitolata all’omonimo passo alpino una diva che passeggia per le vie centrali delle cittadine di Viterbo, Capodimonte, Tarquinia, Montaldo di Castro e Marina Velca nella terra degli Etruschi. Le vetture vengono  assemblate nella fabbrica FCA di Cassino ( Frosinone-Lazio ) ,la nuova Giulia e la Stelvio,  la nostra prova, Test  drive sul il primo D-Suv  ( Sport Utility Vehicle) dal 2016  del brand italiano, per un rilancio industriale del marchio Alfa Romeo. Le auto simili, certamente senza il motore Ferrari, sono Audi  Q6, Bmw X3, Bmw X4, Jaguar F-Pace, Lexus  NX, Mercedes-Benz Class GLC, Porsche Macan, Volvo XC60.  Riscontrando le sedute sono  sportivi del brand  Sparco, ultra leggeri con guscio in fibra di carbonio.  Progettati  per essere  i più leggeri  del segmento ed offrire al tempo stesso il massimo confort nei viaggi lunghi. Garantendo  il massimo sostegno laterale nelle curve più impegnative grazie all’imbottitura aggressiva. Freni carbo-ceramici Brembo ad altissime prestazioni. Come non notate il nostro piacevolissimo viaggio nelle strade piene di curve ed anche in pianura né abbiamo riscontrato una maneggevolezza nella guida.  Può  contribuire ad essere apprezzata anche dalle signore.  Magari  viaggiano per andare nei circoli da golf,  nei territori italiani. Entrando nell’abitacolo si evince la plancia con due monitor uno fronte guidatore, l’altro  piccolo monitor touche  dove abbiamo visto che ancor vi è il  sistema del Tom Tom. Avremmo voluto qualche cosa di più moderno ed attuale. Inoltre per gli ospiti nella vettura in tutti i quattro posti a sedere vicini alle portiere vi sono delle maniglie a rilascio lento, molto eleganti e silenziose. Ottimo dettaglio. Poi prendendo la telecamera ci soffermiamo anche su altri dettagli molti scomparti per riporre smartphone  nel tunnel centrale anche per caricarlo sia con i cavi che in wireless al centro tra i due sedili anteriori.  Vi sono inoltre molte prese per caricare che acquisire info e musica. Avrei messo un monitor più grande e più intuitivo. L’infotainment è innovativo, abbinato al display a colori fino a 8,8“ con navigatore 3d, controllato dall’intuitivo Rotary Pad e da un avanzato sistema di riconoscimento vocale.  C’è il sistema touch screem. Il monitor è incastonato come una pietra preziosa  di un gioiello. Insomma un quadro d’autore al centro della vista. Oltre alla manopola al tunnel centrale ora si può toccare il monitor e gestire tutti i sistemi dell’infotainment. Per comprendere meglio la Stelvio Quadrifoglio bi-turbo V6 con monoblocco in alluminio, lavora in combinazione con la trazione integrale Q4. Sviluppa una potenza specifica pari a 176 cv/l  con una accelerazione da 0 a 100km/h in soli 3,8 secondi. Se poi vorreste inserire Race  consente di cambiare la marcia in soli 150 millesecondi. Vogliamo parlare e descrivere il suo colore? Quello che abbiamo avuto in prova? Certo è strano! Innovativo e tradizionale. Verde Montreal potrebbe esaltare le linee muscolose.  I suoi cerchi in lega da 21”  disponibili in finitura chiara o bruniti e pinze di freno disponibili in 4 colorazione, le nostre erano gialle. Per il frontale della Stelvio a nostra disposizione per il test drive  l’inserto a V del trilobo è arricchito da finitura in Dark Miron come il badge posteriore. Nella parte retro i paraurti posteriore integra il sistema codolini ed un estrattore specifico. Il nostro occhio ci porta a scoprire i dettagli di questa vettura nel settore luxury è speciale utilizzo dei materiali ultraleggeri e la ricerca dell’equilibrio riflettono nelle forme essenziali senza fronzoli evidenti. Bilanciando perfettamente stile e dinamismo con muscoli. Ritornando all’esterno e del suo stile inconfondibile, notiamo il frontale specifico e prese d’aria sul cofano dettagli unici e grintosi che danno un aria più audace. È Alcantara e penne per i sedili, ma caratterizzati da superfici in alluminio, fibra di carbonio. Questo è il lato premium  della performance. Per chi è amante della guida sportiva troverà il volante giusto per sé, ossia volante sportivo multifunzione in pelle con palette cambio in alluminio. La casa madre  Alfa Romeo a ridisegnato la console centrale.  Si nota la leva del cambio in pelle e materiali di elevata qualità, per dare una esperienza migliore di guida. Per poter guidare comodamente e giusti avreste bisogno  di un supporto lombare a 4 vie di regolazione per massimizzare il confort. Il tutto 8 vie elettriche. E qui c’è!  Un po’ di musica? Certo non è una discoteca ma ci siamo quasi abbiamo provato a sentire della musica con il sistema audio surround Harman /Kardon con 900 watt di potenza con soltanto 14 altoparlanti inclusi subwoofer per una suono dinamico e perfetto.  Provando  la vettura anche all’interno di una scuola di golf,  sempre nell’eccezione, nella cittadina di Viterbo, perché forse  bisognerebbe  insegnare ai giovani e non per questo sport che per molti è indicato come sport d’élite.  Target  lusso. Dove  manager e Ceo si incontrano sul green per un gioco sul  verde. Grandi  spazi. Tra  un anno si farà la gara più attesa tra i golfisti professionisti, la Raider Cup, che si svolgerà in Italia nella Regione Lazio, nel circolo golf Marco Simone, per motivi sanitari della Pandemia rinviata nel 2023. Nel  frattempo l’organizzazione del circolo sta eseguendo nuovi percorsi e strutture per i migliaia di spettatori che verranno da tutto il mondo. F.I.G. (Federazione Italiana Golf), si appresta a preparare l’evento mondiale del Raider Cup, mentre noi visitando i vari circoli del golf e scuole con varie autovetture della serie lusso, come il marchio più prestigioso Alfa Romeo Quadrifoglio, Gruppo Stellantis Italia, un ruggito nel green.  Per  gli appassionati dello sport e della velocità con il 4 x4  (Q4) per recarsi nei circuiti dei circoli e scuole del golf italiani ed Europei. Scoprendo  che nella Tuscia e precisamente nella cittadina di Viterbo vi è una scuola di Golf, proprio nelle vicinanze delle famose Terme dei Papi, insomma per chi volesse sapere può chiamare al Golf  Club Viterbo, scuola, dove  incontrando uno dei maestri di golf della federazione del golf nazionale.   Fare  delle rilassanti  cure termali sia quelle gratuiti e quelle a pagamento.Sempre con la vostra futura Auto Stelvio Quadrifoglio 510 cv Motore Ferrari, vi dovreste recare presso una località che sfocia nel Mar Tirreno. Tra i più grandi d’Italia, il territorio tarquiniese si estende dagli ombrosi boschi dell’entroterra viterbese fino ad arrivare alle assolate spiagge, nelle tranquille acque del Mar Tirreno. Scoprire Tarquinia non ha stagioni, non è necessario attendere l’estate per godere del relax del mare, delle campagne, dei boschi. In ogni periodo dell’anno la città si offre al turista con le innumerevoli manifestazioni e con la natura in continuo divenire. Sia di colori e di profumi. Anche con la nuova Stelvio Benzina l’aria non è inquinata, come si evince dai tubi di scappamento di Akrapovic in carbonio il suo fumo era trasparente. Senza nessun odore forte. Ci fermiamo in un parcheggio pubblico e la gente in visita al mare si ferma ad ammirare la grande Stelvio Quadrifoglio meravigliandosi della potenza italiana. L’etrusca Tarkna (in latino Tarquinii) era situata a circa dieci chilometri dalla costa, dove era il suo porto principale, Gravisca, potente emporio del Mediterraneo. L’abitato etrusco sorse e si sviluppò in una felice posizione geografica da cui dominava la sottostante vallata del Marta, emissario del lago di Bolsena; il corso d’acqua, oltre ad essere allora un fiume navigabile dal mare fino alla città, per secoli garantì agevoli contatti con il retroterra e molto contribuì alla fioritura ed all’affermazione politica ed economica della città. Tornato in auge nel medioevo come approdo di uomini illustri e merci pregiate; più volte restaurato, anche da Clemente XII (1738, da cui il nome), ebbe anche un caricatore (1748). Collegato alla navigabilità del fiume Marta e alle limitrofe saline, l’approdo venne abbandonato (sec. XX) superato da quello di Civitavecchia. Nei pressi si ricordano le torri di Corneto (diruta) e degli appestati. Marina Velca Pian di Spille è un magnifico centro residenziale immerso nel verde a circa 7 km da Tarquinia. Ospita piscine, campi da tennis ed un campo da golf: inaugurato nel 1968 come percorso di soli “par 3” fu successivamente ristrutturato ed ampliato fino ad ottenere, sulle 9 buche, un “par 35” con doppie partenze. Particolare menzione va alla “Buca 3”, una tra le più difficili e spettacolari del circuito. Marina Velca Voltumna è un centro residenziale che si affaccia sul mare (darsena) con stabilimenti balneari, campi da tennis e piscine. Così abbiamo avuto il piacere di poter testare per i nostri lettori golfisti la vettura  Alfa Romeo Quadrifoglio 510 cv Ferrari, Verde Montreal  presso il Circolo Golf Marina di Velka, ringraziando il direttore e presidente del circolo.  Pur sempre rispettando i limiti di velocità nelle nostre strade, riscontriamo che  viaggiare con Alfa Romeo Quadrifoglio è piacevolissima, confort al top, facile da guidare anche per le signore, specialmente alle Lady del golf ( le giocatrici/atlete del golf). Si  perché bisogna specificare che il golf è uno sport, è abbastanza faticoso, perché si fa uso di molti muscoli del corpo, anche la mente. È all’aria aperta, uno sport che ci si abbronza facilmente nei mesi caldi, per le lunghe ore che si sta nel green.  Accolto  un grido nel web su i giornali locali così riportiamo testualmente: “Si salvi Porto Clementino e la fascia di arenile relativa alle Saline. Preoccupano  le possibili mareggiate invernali”!. L’appello arriva da più parti, singoli cittadini ed associazioni, ma l’associazione Tarquinia nel cuore mette in rilievo la sempre più catastrofica situazione di Porto Clementino, porto storico ormai in completa balia dei marosi che compromettono. Stagione  dopo stagione, la sua esistenza. Un appello per evitare in futuro il semplice ricordo “di un porto sepolto”. (fonte da un giornale locale Corriere di Viterbo). Per ritornare sul nostro Test Drive speciale della Stelvio Quadrifoglio Alfa Romeo 510 Cv con motore Ferrari un ruggito che  far voltare le persone in strada non solo per il suo manto ma anche e soprattutto il suo design e perché no anche per quello che c’è all’interno. Il suo motore e la sua tecnologia.  Perché acquistarla? Ci sono i pro e contro? Forse potremmo dire che in tutte le ciambelle vi sono i buchi, ma nelle vetture di questo calibro dovrebbe essere tutto perfetto. Forse lo è!  È un D-Suv Q4 ossia un 4×4  con una potenza da sviluppare in un circuito, perché ricordiamo che la sua velocità dichiarata dalla casa madre è di 330 km/h ma è di 283 km/h,  è Euro 6d, CO2 267 g/km, potenza 509.85 cv/375 Kw, 600 Nm coppia.  Con la sua trazione integrale abbiamo provato in un terreno fangoso, sabbia e terra si è comportata da vera signora. È anche un po’ generosa su livelli di  consumi, ossia 11,8L/100 km per il suo peso 1830 kg. Per la tecnologia vi sono tutti i sistemi aggiornati come Apple Car Play e Android auto per collegare i nostri dispositivi come gli smartphone. Alfa Connect 3d nav 8,8” (radio, navigatore, mp3, aux-in, bluetooth), Alfa Romeo Connected auto, Alfa Chassis Domani Control (CDC), Alfa Climate Control,  Bi-Xenon Lighting, Blind Spot Monitoring (BSM) con Rear Cross  Path Detenction, cerchi in lega da 20” bruniti Quadrifoglio.  Dispositivo rilevamento odori AQS. 5 posti e cinque porte. Ecco altri numeri per concludere questo test drive nella prima parte. 470 cm di lunghezza, 196 cm di larghezza senza specchietti, 168 cm altezza, il suo capacità del bagagliaio minima 525 litri ed il massimo della sua capienza è di  1.600 l con sedili reclinati. 64 litri di serbatoio. Il nostro on the road…continua con il viaggio alla scoperta del territorio con questo bolide tutto italiano Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio tutto da provare!

  

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