Un ensamble  di stili che ci porta verso la future tra stili e design. Il nostro on the road vi porta verso un insieme di concetti che si trovano in connubio tra  loro in maniera eccellente. Iniziamo il nostro viaggio attraverso il design e le persone in un periodo tra le pandemie e  le guerra che si trovano ai nostri confini Europei, un viaggio all’insegna tra storia e la visione di un prossimo futuro più verde ed economico. Ecco il nostro camminare dalla stazione di Porta Romana, o chi vorrebbe venire con la propria vettura vecchio stile, ossia con il motore termico, o chi è più green e funzionale con una auto da car sharing sia Hybrid che full electric ( Enjoy, Leasysgo o ShareNow ect).Ma scopriamo che nel comune di Viterbo, il luogo di questa incursione, ha dei seri problemi di viabilità green, insomma chi non è residente si fisico e aziendale, non ha il diritto gratuito di parcheggia la vettura Hybrid che elettrica. Che peccato!  Il turista dovrà pagare o cercare parcheggi gratis e/o strisce bianche.  Una perdita di tempo! Invece di essere il benvenuto in questa città che si dichiara accogliente, che essendo anche collegata con le colonnine Elettriche con una azienda nota Enel x con 34  punti di ricarica per auto elettriche.  Un comune virtuoso? Una promozione della mobilità elettrica, ma solo per residenti! E i turisti? Niente? Certo sarà più aria pulita dichiarata ma con strutture e organizzazione ci sono delle pecche! Continuando questo on the road guardiamo la storia di questo location importante come Viterbo, centro storico il luogo che vi porta ovunque tra storia e personaggi.  Ganfione, oltre al palazzo qui vi era anche un giardino, Il palazzo risale alla seconda metà del XV secolo, accanto ha una possente torre, lo stile è del tipo rinascimentale toscano, fu edificato, riadattandolo su strutture medioevali precedenti,  per volere della Famiglia Caetani o Gaetani di Pisa, i loro stemmi sono ancora presenti, il palazzo fu poi acquistato dalla Famiglia Chigi nel 1510, che non ne modificò la struttura e che a tutt’oggi appare integra. I Caetani ottennero la cittadinanza viterbese nel 1473, e come si usava a quel tempo dovevano avere una proprietà in città per essere dichiarati cittadini a tutti gli effetti. Carlo d’Antonio Caetani era un mercante toscano e svolgeva la sua attività lungo la via San Lorenzo, a piazza del Comune e la sede delle attività era presso San Biagio. Carlo d’Antonio Caetani era un ricco commerciante di allume, e scelse Viterbo come base del suo commercio tra la Toscana e la Tolfa,  il figlio Alfonso, continuò l’attività del padre, e alla sua morte avvenuta nel 1495, il figlio Carlo fu messo sotto la tutela del nonno Ludovico Margani, poi nel 1497, la tutela passò alla madre Crisofora, che per un certo tempo tentò di portare avanti l’attività del marito. Giardini Cortile e loggia esterna palazzo Chigi, Viterbo, i giardini esterni del Palazzo Chigi  sono visibili dal cortile del Palazzo dei Priori, la cui entrata è a piazza del Plebiscito, affacciandosi dal cortile sul lato sinistro si nota un bel giardino, con al centro una  Fontana rotonda  ed una colonna,  altri elementi decorativi qui presenti non sono visitabili, perché il palazzo oggi è una proprietà privata ed appartiene alla famiglia Egidi. camera da letto palazzo Da via Sant’Antonio  o meglio dal Sacrario  o da Valle Faul, sono visibili sia la Torre Chigi  ex Caetani, che gli archi della Loggia che affaccia sul giardino privato. Stemmi Caetani di Pisa, uno stemma è sul lato sinistro del portone a via Chigi,  del palazzo Chigi, mentre un altro stemma Caetani è su via del Ganfione. Stemma  recante lo scudo dei Caetani. Inoltre quello di San Bernardino da Siena, si vede al palazzo Chigi a via Chigi Viterbo, campeggia il grande monogramma del Cristo di San Bernardino. Sopra il portone bugnato d’ingresso. Ecco alcuni luoghi di interesse  dove il turista  potrà visitare le terme dei Papi,  solo 10 minuti di auto e/o in taxi o con mezzi trasporto pubblico il numero 2. 15 minuti a piedi  per arrivare la chiesa di S. Giovanni Battista del Gonfalone. Poi per scoprire la Tuscia, c’è anche la parte dei Laghi, con Lago di Bolsena, di Vico e di Bracciano. Ma chi ama invece il mare ci sono le spiagge del litorale Tirrenico con Civitavecchia, Tarquinia, Montalto di Castro e Marina e Pescia Romana. 118 km circa dall’aeroporto di Ciampino, 134 km circa da aeroporto di Fiumicino (Fco).Dopo tutto questo camminare e scoprire le meraviglie di questo luogo, tra storia e cultura e naturalmente natura, abbiamo bisogno di un punto di riferimento per il riposto. Ecco che anche su Online trovate una nuova location nel centro di Viterbo nella via Chigi proprio adiacente al famoso palazzo della famiglia Chigi,  prima descritto il Palazzo Ubertini Urban Suites dove troverete l’accoglienza di un 4 stelle e di una casa tv 50 pollici. Ecco noi ci siamo fermati per scoprire queste chicche nel nostro on the road. Entrando nella room 20 una suites per 4 persone con un angolo cucina e tutti gli confort per un relax. Vi accoglierà il direttore Manuela e con gentilezza vi porta nelle stanze tra hotel ed una casa vacanze, con uno stile minimalista e dai colori neutri della terra. La proprietà ci spiega che nel futuro prossimo vi sarà un SPA, all’interno con servizi di termali. Soggiornando  e notando che la cittadina di Viterbo si sta  ammodernando, con design all’avanguardia, new age, ma ancora da colmare alcune lacune!  Spero si riempiranno man mano che passa il tempo con l’arrivo di turisti internazionali che porteranno idee.  Così come spieghiamo al titolare che il prossimo anno vi sarà  la famosa gara internazionale  di golf “Ryder Cup” nella regione Lazio a pochi chilometri da Viterbo, con l’autostrada A1 Milano–Orte-Napoli, in località Guidonia presso il  Circolo Golf Marco Simone. Per cui i golfisti e le loro famiglie che siano ospiti giocatori o tifosi potranno soggiornare nelle località della regione Lazio. E perché no   presso la struttura della famiglia Marcoccia, Urban Suite,  notato l’arredamento sobrio ed elegante, con i loro chiari scuri.  Molto  elegante, dallo spirito fusion della antica Mediovale viterbese al nuovo moderno del duemila ventidue.  Partiamo  con la storia di questo palazzo nasceva forse nel 1200 con la famiglia Tignosi, qui introduce il titolare e l’architetto Francesco Pio Marcoccia il creatore di questo. Ci racconta che suo padre per una virgola per errore, mette all’anagrafe Francesco, Pio invece tutto in uno nome come suo nonno.  E qui inizia la storia. Pilota di aviazione suo padre poi imprenditore.  Dal liceo classico agli studi di architettura non era normale, passando per una facoltà tecnica.  Scelta felice di questa via. Marcoccia ci svela la sua nascita della sua carriera. Tecnica umanistica mi sarebbe servita molto per il mio lavoro, così ci spiega nel salotto della sua creazione Urban Suites a Viterbo. Per 20 anni è stato presidente dell’ordine degli Architetti di Viterbo poi sono per divertimento, ha 75 anni ed ora fa questo mestiere di architetto per il suo amore.  È sempre un lavoro, ma quando piace è più di un  lavoro. Il Palazzo è stato svuotato perché aveva avuto molte vicissitudini per i cambiamenti. Completamente stravolto il suo uso. Entrare nell’anima dentro nel palazzo e nella sua storia. La  sua storia inizia nel XIII secolo DC con la famigli dei Tignosi o Tignosini, l’architetto non ha voluto inserire questo nome al palazzo Urban Suites, poteva suonare male. Questa famiglia si è estinta nel 1600. Famiglia importantissima e nobile. Ghibellina. architetto  Persero.  Quando fu assediata Viterbo da Federico II si ribellò nel 1246. Avendo perso, le torri di proprietà di questa famiglia, vennero abbattute. Il suo stile è funzionalità della struttura. La semplicità e la cura dei dettagli e funzioni.  Poi la zona del centro ha perso la sua valenza nel settore commerciale è andata piano piano calando, riportando la sua destinazione originaria della struttura abitativa di questo luogo, il palazzo. La sua vocazione turistica in crescita, così ha deciso l’architetto di portarla verso una location di ricettività. 4/5 anni  per la realizzazione  del progetto della casa vacanze Urban  Suites Palazzo Ubertini.  Il progetto è ancora in fase i realizzazione, con la preparazione di una Spa, docce emozionale,  sauna, idromassaggio,  fanghi trattamenti. Tutta la struttura ha una classe A ecosostenibile. Il  palazzo è coibentato, il pavimento è in parquet e riscaldato. Ricambio dell’aria  sia nelle stanze che nelle aree comuni.  I tutto nel più alto punto di vista tecnologico ai massimi livelli. Per concludere questo viaggio all’insegna della scoperta di nuove emozioni sperando che posso essere gradito ai nostri lettori, augurando al gruppo de Urban Suites Palazzo Ubertini  di Viterbo di poter espandere la loro idea di turismo.